O, comunque, una delle primissime,
scritta sulla mitica OLIVETTI Lettera 22,
nel lontano 1962: avevo 11 anni! :o)
Copyright © 1962-2011 Guido Comin – Belluno, Italy. All rights reserved.
.
“Es ist was es ist
sagt die Liebe” *
Erich Fried
Clarinetti che incantano cobra
non hanno, stasera, poteri:
io mi incanto a sentire parole
che pensavo conoscere già.
Perché tu, sul palco vestita
di lunga gonna di patchwork
e di riccioli rossi, frizzanti,
da sola sul palco sei tu
l’intero spettacolo e poi
più non sento parole,
parole sapute in tedesco,
ma ora tradotte, italiane?
O forse non dici parole,
ma parli soltanto con gli occhi,
che brillano come a Natale
le luci di cento vetrine.
Ma il Natale non c’entra:
perché tu sei… Primavera!
* “È quello che è / dice l’amore”
Per leggere la poesia ES IST WAS ES IST:
http://www.erichfried.de/Was%20es%20ist.htm
Sito ufficiale per Erich Fried:
http://www.erich-fried.de/start.htm
Da “I Versi dell’Airone”
di Guido Comin PoetaMatusèl
© 2014 Albalibri Editore
.
Per Sarah, Yara, Eleonora, Rosa, Sabrina,
Vanessa, Stefania, Gaetana… e tutte le Altre
Ti chiedo scusa, Sarah, per tuo zio,
(se è vero poi che è stato proprio lui!)
per tutti gli altri maschi maledetti
da ogni divinità che non esiste,
da tutti i santi demoni e da Dio;
uccidono donne e poi le gettano
nei pozzi, quasi fossero immondizia,
come nemmeno un gatto butterei.
Questi esseri spregevoli, indegni
del titolo ad honorem di “Uomini”
sono perfino indegni delle bestie,
perché le bestie veraci uccidono
al solo scopo di sopravvivenza.
Dannati maschi uccidono le donne,
poi le fanno a pezzi e non capiscono
che l’Uomo senza Donne non è nulla!
Non ci sono dita per nasconderci:
colpevoli lo siamo proprio tutti,
quando ci nascondiamo e non capiamo,
non urliamo nelle piazze VERGOGNA!
perché, tanto … sapete, la notizia
non è che una delle innumerevoli
della più nera cronaca che i media
anche quest’oggi ci propineranno.
Tu eri Bellezza e Vita incarnate
e i maschi maledetti della specie
la Vita e la Bellezza paventano
molto di più del diavolo satanico,
di ogni infernale bolgia benedetta,
oppure reincarnazione degradata!!
Copyright © 2010-2013 Guido Comin – Belluno, Italy. All rights reserved.
.
“Prima di partire per un lungo viaggio
Devi portare con te la voglia di non tornare più…”
Vasco Rossi
Ci siamo incontrati per caso: la rotta è la stessa, la meta è forse diversa, chissà? Uno di noi scenderà – prima dell’altro – forse perfino senza arrivare alla fine del viaggio, per avere intravisto magari un volto diverso, che, irresistibile, chiama e richiama, tormenta, attira, tortura. Fermo a terra o su un altro treno.
Forse di noi due sei tu che viaggerai più a lungo, chissà? Io di strada ne ho fatta già molta. Ma intanto tu sai che con me puoi viaggiare tranquilla. E io? Io odio viaggiare da solo! E forse potrei insegnarti qualcosa, di questi paesaggi che insieme passiamo. E tu certo potrai insegnarmi ancora di più, di paesaggi creduti perduti, no-man’s land che dentro bonifichi. Dentro di me.
E se, dal mio assurdo bagaglio, tiro fuori qualcosa di troppo, le parole che scappano sempre, come giovani serpi inesperte da un cesto che incauto ho aperto, tu accoglile con un sorriso, come un singolo fiore o un modesto regalo, mai come un impegno! Possono mordere, è vero, ma senza veleno, ti giuro!
Finanche dovessero includere, fra tante sciocchezze, un non inatteso “Ti amo!”
Irene Grandi canta “Prima di partire per un lungo viaggio”:
http://www.youtube.com/watch?v=plxdrM2Ca3M
Altri famosi treni musicali …
Gli storici Creedence Clearwater Revival (CCR) in “The Midnight Special”:
http://www.youtube.com/watch?v=Lrj5Kxdzouc
L’impareggiabile Ella Fitzgerald dà vita a “Take The A Train”:
http://www.youtube.com/watch?v=qhK-zYfFsIY
La grande Glenn Miller Orchestra ci porta a bordo del “Chattanooga Choo-Choo”:
http://www.youtube.com/watch?v=Dssiu8guuuU&feature=fvsr
Copyright © 2010 Guido Comin – Belluno, Italy. All rights reserved.
.