DI SOGNI, FORSE, SI PUÒ VIVERE!

 

 

A   Gi

 

Non hanno piantato, quest’anno, il ravizzone,
in quel campo che tanto invitava a sognare,
dove oggi invece appare solo desolazione.
Perché non si vedono né garzette né aironi
e tutto sembra solo spoglio e senza senso,
vuoto e insignificante in questi tristi giorni,
dopo la meraviglia di averti avuta accanto.
Si potrebbe forse anche vivere solo di ricordi,
se quei ricordi fossero tutti fatti di strette calli;
e chiassosi gabbiani in cima a pali; e tanto odiati
piccioni un poco ovunque; e la pioggerella
che non doveva bagnare libri; e la tua amica
per un momento una musulmana; e poi canali
dove leggere nei tuoi pensieri; e la tua voce,
sempre allegra e canterina; e la risata, fresca,
giovane, rallegrante; e quel sorriso, che regali
a tutti quanti; e quei tuoi occhi, completamente
indimenticabili! Allora forse basterebbe tutto
questo a continuare ancora a vivere veramente.

 

 

 

 

PoetaMatusèl legge
DI SOGNI, FORSE, SI PUÒ VIVERE!

 

 

 

 
 
 
 
 

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, scritto qui sotto – o un ‘Mi Piace’ cliccato – non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un GRANDE piacere a me, quando lo leggerò! Grazie.   :O)

 

Copyright © 2016 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.

BOSCO DI CAPRIOLI E BUCANEVE

 

 

A Denise

 

In una sera sapida di nebbia e fumo acre,
lassù dove la strada è un poco sgangherata,
siamo ritornati in quel famoso boschetto
buio dei nostri teneri promessi bucaneve.

 

Ne è scorsa dell’acqua da vecchie fontane
di paese (le poche rimaste) da lontanissima
visita, quando a passi lenti misuravamo
sorridendo i tanti anni che ci separavano.

 

Quando io ancora parlavo di benedette
acque e perfino di fede; e c’era la pioggia
e io mi incantavo ad ascoltare una voce
che percepivo come un miracolo, il tuo.

 

Ma una cosa di sicuro non è cambiata:
rimani ancora normalmente stupenda Tu
e non posso ancora oggi non paragonarti
– come già facevo – a Madonne di chiese!

 

All’improvviso, il caso ci ha regalato,
brevissima e tenue, una danza di caprioli,
troppo presto sfumata in acqueo sipario,
ma incancellabile da memorie dell’anima.

 

Poi quel caminetto, fatto apposta per Muse,
riscaldava più le tue membra che il mio cuore,
e il suo bagliore era lo stesso d’altri giorni
e Tu la stessa fulgida non scordabile visione.

 

E dopo, sotto quel provvido ombrello inglese
avrei voluto restare ancora a lungo lassù,
sulla collina di oche ed asini ad aspettare
il ritorno di quei tuoi promessi bucaneve.

 

 

 

PoetaMatusèl legge
BOSCO DI CAPRIOLI E BUCANEVE

 

 

* LINK *Clicca qui, per leggere ACQUA, LA TUA VOCE,
la poesia di cui questa è quasi una sequela…

 
 
 
 
 
 

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, scritto qui sotto – o un ‘Mi Piace’ cliccato – non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un GRANDE piacere a me, quando lo leggerò! Grazie.   :O)

 

Copyright © 2016 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.

COSTA BEPPE: PRESENTE!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vecchio amico,

eppure a me

noto da poco,

avrei saputo trovarti

anche al buio:

seguendo la voce,

già nota al mio cuore

nei versi.

 

Avrei potuto

per ore ascoltarti

liberare parole nel

sapido buio,

bianche colombe

da gabbie dorate!

 

Ma è meglio lasciare

qualcosa per dopo,

come dire, un dessert?

per la prossima volta,

quando che sia…

 

Assueta vilescunt!

 

 

 

 

 

 

 

 

Il video della poesia lo trovi qui, su Facebook:
http://www.facebook.com/video/video.php?v=10150126692557549

 

Non hai Facebook? No problem, vai su YouTube:
http://www.youtube.com/watch?v=yOjUrs27Cfk

 

 

“Assueta vilescunt” = Le cose (troppo) consuete perdono il loro valore.

 

 

 

 

 

 

Copyright © 2011 Guido Comin – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.

 

* PIACERE AD ALTA VOCE – TAKE 2 *

Magnifici strumenti,

dolci voci:

magici momenti.

 

 

Un’altra Grande Opportunità ci è stata offerta e noi…

l’abbiamo colta al volo!

Un grazie di tutto cuore a Federica e Marzia,

ma anche a tutti coloro che hanno partecipato,

rendendo così possibile questo

Evento Veramente Speciale!

 

Alla prossima!!

PoetaPazz:o)

 


Altre foto, compresa quella “di gruppo”, le troverete su Facebook:

http://www.facebook.com/album.php?fbid=494455742548&id=683902548&aid=266834&notif_t=like

 

 

Se vi manca già quel suono meraviglioso e magico delle campane,

potete ascoltarne qualcuna su questo sito:

http://www.bodhisattva-store.com/listings/index.php?main_page=index&cPath=66&zenid=fb511f14ba484abc2eb98e67612a2df5

 

 

.

È QUELLO CHE È …

 

 

“Es ist was es ist
sagt die Liebe” *
Erich Fried

 

Clarinetti che incantano cobra
non hanno, stasera, poteri:
io mi incanto a sentire parole
che pensavo conoscere già.

Perché tu, sul palco vestita
di lunga gonna di patchwork
e di riccioli rossi, frizzanti,
da sola sul palco sei tu

l’intero spettacolo e poi
più non sento parole,
parole sapute in tedesco,
ma ora tradotte, italiane?

O forse non dici parole,
ma parli soltanto con gli occhi,
che brillano come a Natale
le luci di cento vetrine.

Ma il Natale non c’entra:
perché tu sei… Primavera!

 

 

 

 

“È quello che è / dice l’amore”

Per leggere la poesia ES IST WAS ES IST:
http://www.erichfried.de/Was%20es%20ist.htm

Sito ufficiale per Erich Fried:
http://www.erich-fried.de/start.htm

 

Da “I Versi dell’Airone”
di Guido Comin PoetaMatusèl
© 2014 Albalibri Editore

 

 

 

.