BOSCO DI CAPRIOLI E BUCANEVE

 

 

A Denise

 

In una sera sapida di nebbia e fumo acre,
lassù dove la strada è un poco sgangherata,
siamo ritornati in quel famoso boschetto
buio dei nostri teneri promessi bucaneve.

 

Ne è scorsa dell’acqua da vecchie fontane
di paese (le poche rimaste) da lontanissima
visita, quando a passi lenti misuravamo
sorridendo i tanti anni che ci separavano.

 

Quando io ancora parlavo di benedette
acque e perfino di fede; e c’era la pioggia
e io mi incantavo ad ascoltare una voce
che percepivo come un miracolo, il tuo.

 

Ma una cosa di sicuro non è cambiata:
rimani ancora normalmente stupenda Tu
e non posso ancora oggi non paragonarti
– come già facevo – a Madonne di chiese!

 

All’improvviso, il caso ci ha regalato,
brevissima e tenue, una danza di caprioli,
troppo presto sfumata in acqueo sipario,
ma incancellabile da memorie dell’anima.

 

Poi quel caminetto, fatto apposta per Muse,
riscaldava più le tue membra che il mio cuore,
e il suo bagliore era lo stesso d’altri giorni
e Tu la stessa fulgida non scordabile visione.

 

E dopo, sotto quel provvido ombrello inglese
avrei voluto restare ancora a lungo lassù,
sulla collina di oche ed asini ad aspettare
il ritorno di quei tuoi promessi bucaneve.

 

 

 

PoetaMatusèl legge
BOSCO DI CAPRIOLI E BUCANEVE

 

 

* LINK *Clicca qui, per leggere ACQUA, LA TUA VOCE,
la poesia di cui questa è quasi una sequela…

 
 
 
 
 
 

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, scritto qui sotto – o un ‘Mi Piace’ cliccato – non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un GRANDE piacere a me, quando lo leggerò! Grazie.   :O)

 

Copyright © 2016 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.

DADO TRATTO DA TANTO TEMPO

 

 

Un sole troppo pallido oggi fatica
assai a dissipare questa merdaccia,
che fa finta di essere un nebbione
e finirà presto per fare arrugginire
ingranaggi seriamente compromessi
da frequenti, esagerate sollecitazioni
di processi cogitativi del tutto inutili,
atti solamente a portarci novunque.

 

Ma io, che di fiato ne ho sufficiente
per far cantare perfino un clarinetto,
dovrei di certo averne quanto basta
a spazzare questa nebbia dalla mente
e vedere in un’istantanea rivelazione
come stanno effettivamente le cose
e l’unico procrastinato provvedimento
da implementare con la massima urgenza
e senz’altro insensato, deleterio ritardo!

 
 

 
 

PoetaMatusèl legge
DADO TRATTO DA TANTO TEMPO

 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, scritto qui sotto – o un ‘Mi Piace’ cliccato – non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un GRANDE piacere a me, quando lo leggerò! Grazie.   :O)

 

Copyright © 2015 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.

NATALIZIO ANTESIGNANO

 

 

A  Marta C.

 

Ho incontrato un angelo stasera,
uscendo dalla nebbia sopra i fossi,
quando ormai mi stavo rassegnando
che il cielo fosse notte senza stelle,
che tutto forse andasse come in fumo.
E poi preposizioni, giuste o meno,
usate, omesse, ma mai dimenticate,
stabiliscono la giusta ambientazione.
Io mi ritrovo nuovo nella nebbia,
mentre tra le curve sto danzando
e scordo notturne greche cavalcate,
per meglio assaporare quest’istante,
questa dolce, inaspettata apparizione:
forse un precorso dono degli dei.

 

 

 

 

PoetaMatusèl legge
NATALIZIO ANTESIGNANO

 

Copyright © 2014 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.