Yak sul Monte Rite – Foto Guido Comin PoetaMatusèl
A Silvia M.
Anni dopo, ancora oggi,
se ti penso, io mi libro
(inaspettatamente!)
sopra le alte vette
dei nostri cari monti,
là, dove ti sognavo,
tra i sonnecchianti yak
e i miei garruli, giocosi
gracchi, matti; dove fischi
di marmotte avvisavano
di passaggi d’aquile
e il corvo imperiale,
vedovo, vagava senza
una meta apparente
tra nubi meringate…
E ancora oggi Tu
sai sempre far volare,
sognare a perdifiato!
Gracchi alpini (Pyrrhocorax graculus) sul Monte Rite – Foto Guido Comin PoetaMatusèl
Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!! :O)
Pettirosso sul tetto (Erithacus rubecula) – Foto Guido Comin PoetaMatusèl
Ad Annalisa
Così perfino il canto
di un mero pettirosso
perfora il frastuono
del traffico incessante,
mentre aspetto, impaziente,
l’alba tardiva,
in questa nostra e strana
fetta di esistenza,
in cui ormai “chi grida
più forte ha ragione”;
in questo mondo marcio
dove è consentito
perfino sterminare
interi popoli, impotenti!
Però mi sovvengono
nozioni ornitologiche:
il ‘robin’ degli inglesi,
simbolo invernalizio,
è un uccelletto fiero e
bellicoso, assai geloso
del proprio territorio,
che bene sa difendere,
dunque, in tutto questo,
un simbolo di che?
Smetto subito di elucubrare
e mi sovvieni Tu,
Tu, un tiepido sussurro
di venti inesistenti,
in questa notte artica,
che sembra non finire.
Tu che, inconsapevole,
puoi salvare la partita!
Elicottero militare sopra la Piave al tramonto (TV) – Foto Guido Comin PoetaMatusèl
Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!! :O)
Nel folto del bosco – Foto Guido Comin PoetaMatusèl
“Non perderti per niente al mondo
lo spettacolo d’arte varia …”
Paolo Conte
A Desara, sempre una Musa
Mentre il picchio nel folto del bosco
ripete incessante la sua tiritera – trita
musica, nemmeno seria percussione –
io penso che con te nei freschi boschi
non ci siamo mai passati, proprio mai.
Con te ho respirato l’aria di salsedine
della palude Stigia che ormai è il mare
nostro, l’Adriatico, nell’afa senza vento
di estati ormai lontane, di repentini
voli di gabbiani rochi e impertinenti.
Quegli altri paesaggi allora si prestarono
a sfondo o canovaccio per “spettacoli
d’arte varia” (come li chiama Conte)
di uno che s’era vagamente invaghito
di una bellezza vera, non appariscente,
eppure fresca e pura, solo irresistibile;
di due occhi troppo buoni per questo
mondo marcio, che ormai soltanto sa
rincorrere mere puttane, sedicenti belle
tutto trucco, smalto, plastica e silicone.
Ora il grande baratro d’anni che ci separano
rimane ahimè lo stesso, ma, più coraggioso,
forse potrei perfino parlarne con tuo padre,
magari solo dirgli questa cosetta semplice:
che l’Amore, come l’Arte, non si spiega!
Spoglie mortali di tante vite – Foto Guido Comin PoetaMatusèl
PoetaMatusèl legge
ALTRI PAESAGGI, STESSI SENTIMENTI
Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!! :O)
Camminavamo quasi all’unisono noi due,
per strade poco percorse da troppi altri,
pur non tenendoci nemmeno per la mano,
che tanto non serviva, perché quella bestia
pelosa stava sempre lei fra noi e ci legava.
Poi, mentre raccoglievi lungo siepi di viole
le tue erbe selvatiche, io invece fotografavo.
Sembrava che nulla potesse mai separarci,
ma, non so dove, ci siamo forse addentrati
in un fitto bosco, con troppi bivi ed incroci;
e là, senza nemmeno potercene accorgere,
abbiamo preso due direzioni assai diverse.
Forse ora dovremmo provare a ripercorrere
quel sentiero, per ritrovare il bivio fatidico,
però è questo un percorso da rifare in due
e invece oggi mi ritrovo a vagare da solo
per un bosco che purtroppo non riconosco.
Eppure un merlo, canzonatorio, mi rallegra!
PoetaMatusèl legge
PER SALVARCI, BASTEREBBE …
Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!! :O)