A Silva
Dopo ciliegi, forsizie e biancospini,
ora incontro crochi e narcisi
un poco ovunque. Poi, verranno
acacie ed ippocastani, e, prima
o dopo, gronderà di luce dorata
il maggiociondolo. Nei cespugli,
già fremono alucce di passeri,
e a breve ritorneranno i folli
rondoni – frecce che trafiggono
cuori – a rattoppare precarie,
logore nuvole, in cieli di azzurri
alquanto improbabili. Sebbene
a latitudini assai diverse, rimane
tuttavia sempre amica quella sola,
vera divinità, imprescindibile Diva:
Natura. Eppure di nuovo cercherò,
benché passata la prima fioritura,
altrove la mia sola, unica, sincera,
vera ed impareggiabile Primavera!
PoetaMatusèl legge
PRIMAVERA E… PRIMAVERA
Il sottofondo musicale è “Primavera”, un pezzo originale,
scritto ed eseguito da Guido Comin PoetaMatusèl.
Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!! :O)
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Caro Guido, bellissima poesia, ma anche bellissimo pezzo musicale di sottofondo da te composto, che esprime proprio PRIMAVERA! ….. E poi, come al solito, ascoltando la recitazione, continuo a dire che sei un attore di teatro davvero ottimo. G. PoetaLeopardo
Grazie, troppo generoso, carissimo Giuseppe! Provo a dare sempre il meglio di cui sono capace, sia quando scrivo che quando, poi, recito i miei versi. :O)