Per il mio compleanno
Ho trascinato queste ossa
per montagne e fabbriche,
cantieri, uffici e scuole;
cucine, hotel, negozi,
parcheggi e ristoranti;
supermercati e parchi,
ospedali, hotel, macelli.
Le rotte di un randagio
sono imprevedibili e
decise dal caso, oppure
seguendo il proprio naso.
E un bel dì ti sei scordato
da che inferno sei partito!
PoetaMatusèl legge: A ZONZO PER L’EUROPA
Copyright © 2013 Guido Comin – Belluno, Italy. All rights reserved.
.
Guido questa poesia è bellissima…ti colpisce profondamente perché in un certo senso so bene cosa significa spostarsi sempre anche se tu più di me…complimenti un bacio :-*
Grazie, carissima!! Siamo dei vagabondi sulla faccia della Terra. Forse ora mi fermerei volentieri, ma sembra che non mi sarà possibile farlo… Sarà il mio destino!?
Guido questa poesia è bellissima…ti colpisce profondamente perché in un certo senso so bene cosa significa spostarsi sempre anche se tu più di me…complimenti un bacio :-*
Grazie, carissima!! Siamo dei vagabondi sulla faccia della Terra. Forse ora mi fermerei volentieri, ma sembra che non mi sarà possibile farlo… Sarà il mio destino!?
E INVECE VOLVI… OVVI’?
forse può anche accader che
… un bel dì ti sei scordato
da che paradiso sei partito,
ché spesso credi di evolvere
e invece involvi, volvi… ovvi’!?
Terra, ubi Gaia, ego Gaius?!
Flos Opiscopos
Ego certe Gaius, sed nunquam GAY!!
Magnus es, Flos! Nunc et semper… 😉
E INVECE VOLVI… OVVI’?
forse può anche accader che
… un bel dì ti sei scordato
da che paradiso sei partito,
ché spesso credi di evolvere
e invece involvi, volvi… ovvi’!?
Terra, ubi Gaia, ego Gaius?!
Flos Opiscopos
Ego certe Gaius, sed nunquam GAY!!
Magnus es, Flos! Nunc et semper… 😉
decise dal caso o dal proprio naso ( …quando la rima è casuale ) . Buon viaggio!
Infatti, con me è quasi sempre casuale la RIMA, visto che di solito tendo ad evitarla, caro Guido!