MANGROVIA O PINETO, SEMPRE TU SEI

 

 

A   Gi

 

Sarebbe un po’ tardi, per gente “normale”,
cosa che io già da sempre non sono (lo sai),
ma ora dormire non serve, perché ci sei Tu.
Dormano dolci alla pari ed eleganti bancari!

 

Bevo, di solito, poco, ma stanotte brindo al
Futuro, che forse sarà latitante – per sempre.
Fuori, il merlo la canta alla grande, alla faccia
dei due pingui gatti del vicino, troppo obesi
per anche soltanto pensare di dargli la caccia.

 

E intanto, mi perdo nel fitto più fitto del bosco
e penso che è proprio qui che potrei ritrovarti,
sì, Tu, ninfa di boschi infiniti, che ami i rumori
di piogge in pineti da ben altri Poeti cantati;
Tu, linfa, qui per ravvivare stanchissime membra!

 

Tuttavia, non trovo ancora che il bosco sia fitto
abbastanza, per essere irreversibilmente irretito
nel dolcissimo amplesso dei tuoi lunghi rami,
che ovunque, incessanti, irrequieti mi cercano.
Dovrei forse inseguire fresche mangrovie, ma qui
troppo vicino non credo davvero che ne abbiamo.

 

Meglio ancora, vorrei Tu fossi una pianta carnivora,
ma di quelle voraci, così che potrei finire la vita
divorato, pezzo per pezzo, da Te, godendo beato:
perché sentirei, finalmente, di essere parte di Te!

 

 

 

PoetaMatusèl legge
MANGROVIA O PINETO, SEMPRE TU SEI

 
 

* YouTube *“La pioggia nel pineto”, di Gabriele D’Annunzio – letta da Gianni Caputo

 
 
 
 
 

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, scritto qui sotto – o un ‘Mi Piace’ cliccato – non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un GRANDE piacere a me, quando lo leggerò! Grazie.   :O)

 

Copyright © 2016 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.