PRIMAVERA DIVERSA … E PIÙ VERA!

 

Rami spogli di tristi alberi - Foto Guido Comin PoetaMatusèl

Rami spogli di tristi alberi – Foto Guido Comin PoetaMatusèl

 

“dàime la man, putèla, compàgna ‘l mè sintér
gh’è i zirési ‘n pel pu pàlidi, i se strùssia armelinàri
e tut i fiori ‘ntorn i ‘ndòra ‘l bosch che sbògia …”

Diaolin Giuliano Natali

 

A Silva

 

Un sole pallidissimo,
che appena si fa strada
tra i rami scuri e ancora spogli
di tristi alberi,
non fa certo una primavera
degna del nome.
Rallegrano però altri alberi,
tutti ricoperti già
di fiori; e merli e passeri
si danno un gran da fare,
ad azzuffarsi ferocemente
per poche femmine.

Più discrete, cornacchie
e gazze lo fanno, ma
lontano da occhi umani
troppo invadenti.
Crochi e narcisi scoppiano
ormai ovunque,
incuranti del folle traffico
che tutto inquina;
persino forsizie, laggiù
trovate già sfiorite,
ora sfoggiano qui le splendide
livree gialle.

Ma la nostra primavera
è ben altra cosa,
se ci ritroviamo a quel bivio,
dove allora
ci lasciammo, nel bosco,
per seguire strade diverse,
eppure di rado troppo divergenti.
E vorrei ora prenderti la
mano, per mai più
lasciarla e fare in modo
che ogni minuto,
che ancora ci sarà dato,
non duri per meri,
miseri secondi, bensì una
piccola, preziosa Eternità!

 

 

Rallegrano altri alberi... - Foto Guido Comin PoetaMatusèl

Rallegrano altri alberi… – Foto Guido Comin PoetaMatusèl

 

 

AUDIO * FILE * AUDIO PoetaMatusèl legge
PRIMAVERA DIVERSA… E PIÙ VERA!

Musica: Jules Massenet, Méditation, dall’opera ‘Thaïs’
Violino: Steven Cheng

 
 
 

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AUTUNNALE MATTINO DI MARZO

 

 

A Giada

 

Riesce difficile stare imbronciati,
pur nella pioggia battente, nel vento,
mentre ovunque mi vengono incontro
peschi in fiore, ciliegi, pruni e forsizie.
E quando mi basta il più lieve accenno
di ricordo di un tuo dolce, tenue sorriso,
per riprendere il volo tranquillo, deciso,
con battiti d’ali lenti, eppur sicurissimi,
degni del mio amico pennuto, eroe delle
mie ambizioni covate ma mai realizzate.
Si tratta di nuovo di lui – Ardea cinerea
l’airone di sempre, modello di grande
spietatezza, perfetta, per me irraggiungibile!

 

 

 

 

PoetaMatusèl legge
AUTUNNALE MATTINO DI MARZO

 

Musica: “Gentle Thoughts“, da www.pacdv.com/sounds/

 
 
 
 

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