TREMENDO TORMENTO

 

Occhi africani 02 - Foto GettyImages

 

TU mi tormenti e non ho pace:
non riesco più a dormire, no,
e nemmeno più a pensare, quando
finalmente sono di nuovo sveglio;
non riesco a fare nulla, ormai,
senza l’interferenza dei tuoi occhi,
senza che tu ci sia in mezzo a tutto!
Scappo per la campagna, come un
fuggiasco da un mandato di cattura,
e sento il grido rauco del fagiano,
che sembra quello tacito del cuore;
e arrivo al fiume, perché mi lavi via.
Tuttavia non riesco mai a mettere
più di un millimetro tra Te e
la mia anima! Eppure si tratta, sì,
di un gran tormento, ma anche …
tutto, completamente meraviglioso!

 

Occhi africani 01 - Foto GettyImages

 

  PoetaMatusèl legge TREMENDO TORMENTO
 

  PoetaMatusèl legge FRANCESCO PETRARCA

 

  “Solo et pensoso i più deserti campi…” – Sonetto XXXV

 

Copyright © 2013 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

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VIGLIACCA VENDEMMIA

 

 

Tramogge su ruote
lampeggiano al buio
e celano chicchi,
promesse di vini.

La notte inattesa
è un prato di fiori,
tra nuvole vuote
e Carri vicini.

Lontano, tra i picchi,
riposano capre;
e a valle le trote
in tiepide pozze.

La testa ormai pesa
per troppi pensieri:
partire o restare,
qua dentro o là fuori?

Poi, questo anomalo
vento che mormora, in
linguaggi nordici,
i sogni di ieri …

Ora di cogliere
grappoli, andarsene?
O stare legati,
così, “alla Pavese”?

 

 

PoetaMatusèl legge VIGLIACCA VENDEMMIA

 

Per capire “alla Pavese”, leggi la poesia
FUMATORI DI CARTA, di Cesare Pavese!

 

Copyright © 2013 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

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