LONGARONE, 9 OTTOBRE 1963

 

 

Da una casa dimezzata,
come fosse una gran torta,
dal coltello delle acque,
un go-kart è testimone
– rosso orfano di bimbo.

Dalla sabbia e ghiaia spunta
mezza bambola di pezza;
qualche albero sparuto
oggi mostra nudo il cuore.

Ferri vecchi senza voce
si contorcono nel vuoto,
adirati contro il cielo
– ex binari senza pace.

Tutto sembra un greto immenso
di un torrente sconosciuto –
un torrente di tristezza,
dove regna, ormai, silenzio.

Tutto questo non racconto
per aver sentito dire:
queste cose vidi tutte,
coi miei occhi – dodicenni!

 

 

PoetaMatusèl legge
LONGARONE, 9 OTTOBRE 1963

 

 
 


Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!!   :O)

 

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