PICCOLO BESTIARIO NATALIZIO

 

 

Il vecchio baio, sudato, trascina
la gente su e giù per la strada,
su un carretto che forse dovrebbe
rappresentare non so che di Natale,
mentre troppe campane ripetono
a stento lo stesso tenue messaggio
e noto che le capannine quest’anno
non sono di legno, ma mero cartone.
C’è ben poca gioia, qua in giro, sulle facce
di gente che ha freddo e che annusa
con apparente sospetto il brulé.
Più in là, bestemmia un omazzo,
che per la coda tira un’inerme vitella,
recalcitrante a fare la parte del bue,
insieme all’asino ormai rassegnato.

Impervie, si salvano solo le capre…

 

 

 

 

PoetaMatusèl legge:
PICCOLO BESTIARIO NATALIZIO

 

Copyright © 2014 Albalibri Editore. All rights reserved.

 

 

 

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NEVI DIVERSE, PRENATALIZIE

 

“E l’occhio, quello buono, quasi asciutto …” (PoetaMatusèl)

 

A Desara, una Musa

 

I miei monti, lontani,
già bianchi di neve,
(non candida, come
sei tu, neve inquinata!)
mi dicono: “Sveglia,
lascia stare le ragazze
troppo giovani e belle!
Fanno sognare, è vero,
e tu prendi a poetare,
ma sono troppo lontane,
per te, parenti di stelle!”

 

Potrebbero avere ragione,
dire il vero, le cime compagne
di sogni lontani, le cime
paesaggio d’infanzia, sorelle …
E poi, ci sei tu, che dici che
ci caschi sempre, ma so non
potresti cascarci per me.

 

E poi, in una sera di
bruma marina che
ovatta i rumori di
passi e di fiacca risacca,
in una sera così, come
diresti a tuo padre
che un vecchio imbecille
ha perso la testa per te?

 

Per dimenticarti in
massima economia
di inutili lacrime,
suonerò con armoniche
e flauti e – a Natale –
le mie ciaramelle!

 

 

 

PoetaMatusèl legge
NEVI DIVERSE, PRENATALIZIE

 

Da ‘I Versi dell’Airone’ di Guido Comin PoetaMatusèl
Copyright © 2014 Albalibri Editore. All rights reserved.

 

 

 

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