PARADISO, NON PER CASO

 

 

(Un valzer veloce)

 

Nel turbinio di un frenetico valzer,
i tuoi capelli accarezzano il mio viso;
la lunga gonna pattina sulla pista,
le verdi dita si intrecciano alle mie.

Rit.    E tu non sai che cosa io non avrei dato
(bis)   per scivolare con te sul talco più a lungo…

Sento il sudore caldo sulla tua schiena,
ma le braccia sono chiare bucce di mela;
sento le tue ginocchia fra le mie gambe
e le tue labbra sono promesse di baci.

Rit.    E tu non sai che cosa io non avrei dato
(bis)   per scivolare con te sul talco più a lungo…

Biondissime ballerine, formose cantanti
mi distraggono ben poco dai tuoi occhi,
che divertiti e felici a volte mi scrutano
con un abbozzo di rimprovero bonario.

Rit.    E tu non sai che cosa io non avrei dato
(tris)   per scivolare con te sul talco più a lungo…

 
 

 

 

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PARADISO, NON PER CASO

 
 
 

  

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!!   :O)

 

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CHIODO, FORSE COMUNQUE FISSO

 

Silenzio. Ma non è cambiato nulla.

È vero, non ti cerco e non telefono,

ma, tesoro, solo per accontentarti.

Cerco altre donne e scrivo, scrivo

per altre Muse, giovani, assai belle,

però, dentro un anfratto del mio cuore,

non si schioda quella cosa che sei Tu.

Io ballo e mi distraggo, compongo

e canto e viaggio e sto di più col gatto…

Ma tu rimani sempre quel famoso

chiodo fisso che non doveva esserci!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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