SERA DI TEMPORALE A SPANDAU

 

 

Al mio grande Amico Giuliano,
“survivor” della mia stessa specie

 

I miei corvi sono agitati questa sera,
forse sentono la tempesta imminente.
La sento anch’io, però magari quella
che premonisco è ben altra: tempesta
che dura da una vita intera, non sembra
debba mai cessare, né dare nemmeno
la più breve delle tregue concedibili.

Però io sono come questi miei corvi,
che impavidi sfidano tutti i temporali
e sembrano perfino prendersi gioco
di quegli dei dimenticati che vorrebbero
provare a spaventarli, vanesie divinità.

Come si illudono con me che, rondone
io, anzi di più: perché, quando atterrato,
riprendo tosto ogni volta ancora il volo!

 

 

 

 

AUDIO * FILE * AUDIO PoetaMatusèl legge
SERA DI TEMPORALE A SPANDAU

 
 
 

  

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!!   :O)

 

Copyright © 2017 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

.

CIRCO MASSIMO MEDIORIENTALE

 

Circus Maximus - by Dorling Kindersley

 

Ti fidi: mi hai affidato
la guida del carro, i focosi
destrieri di sangue e di luce,
sceicca tu, io odierno Ben-Hur.

Mi vuoi nell’arena di sabbia,
vedere che scorra il mio sangue
dalle mani che impugnano, forti,
lunghe redini e fruste diaboliche.

Proprio a tutto io sono disposto,
in questa tenzone di morte,
in cui lacrime, polvere e sangue,
con sole e sudore, mi accecano!

Se uscirò vincitore soltanto,
potrò cingere il capo di alloro
e una notte celata da veli
sorseggiare con delicatezza

tue corone di esotici baci …

 

Middle Eastern woman in ornate headdress

 

  PoetaMatusèl legge CIRCO MASSIMO MEDIORIENTALE

 

Copyright © 2013 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.

VIGLIACCA VENDEMMIA

 

 

Tramogge su ruote
lampeggiano al buio
e celano chicchi,
promesse di vini.

La notte inattesa
è un prato di fiori,
tra nuvole vuote
e Carri vicini.

Lontano, tra i picchi,
riposano capre;
e a valle le trote
in tiepide pozze.

La testa ormai pesa
per troppi pensieri:
partire o restare,
qua dentro o là fuori?

Poi, questo anomalo
vento che mormora, in
linguaggi nordici,
i sogni di ieri …

Ora di cogliere
grappoli, andarsene?
O stare legati,
così, “alla Pavese”?

 

 

PoetaMatusèl legge VIGLIACCA VENDEMMIA

 

Per capire “alla Pavese”, leggi la poesia
FUMATORI DI CARTA, di Cesare Pavese!

 

Copyright © 2013 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.